Cos'è un solarium?
Il termine "solarium" è molto utilizzato, ma spesso le credenze a cui è associato sono del tutto infondate. Per farvi comprendere meglio cosa è un solarium e orientarvi nell'acquisto e l'utilizzo, eccovi spiegato tutto ciò che è bene sapere a riguardo.
Il termine solarium può assumere tre diversi significati :
• Può riferirsi a un luogo preposto all'abbronzatura. Infatti, l'esposizione ai raggi solari è indispensabile per regolare la produzione di vitamina D nel corpo, essenziale per i muscoli e le ossa.
• Può trattarsi di un istituto che cura i pazienti con la luce del sole.
• Può riferirsi a una cabina di abbronzatura che utilizza delle lampade UV speciali le quali generano degli ultravioletti molto simili ai raggi solari. Questi apparecchi sono molto diffusi nei centri di abbronzatura, nei centri estetici e anche nelle case dei privati. Alcune cabine sono studiate a scopi estetici, altre a scopi medicali.
Queste cabine, assicurando di una tintarella perfetta, è come se permettessero di essere sempre esposti al sole indipendentemente dalle reali condizioni climatiche. Garantiscono anche la sicurezza dato che rispondono a una regolamentazione drastica e a un obbligo di controllo tecnico ogni due anni.
In campo estetico esistono due grandi tipi di apparecchi per l'abbronzatura : gli apparecchi UV, che utilizzando delle lampade, e gli apparecchi senza UV, chiamati anche apparecchi di tanning, che vaporizzano sulla pelle un autoabbronzante. Noi ci concentreremo unicamente sugli apparecchi del primo tipo.
Esistono alcuni solarium che permettono di esporre e quindi far abbronzare tutto il corpo, e altri invece che danno modo di selezionare una o più zone da far abbronzare (di solito il viso e le spalle). Nei centri di abbronzatura si trovano più spesso degli apparecchi orizzontali, chiamati anche "sandwich". Questi utilizzano quasi esclusivamente delle lampade a bassa pressione ma possono essere dotati di alcune lampade ad alta pressione, ad esempio per un'abbronzatura specifica del viso.
I solarium hanno diverse opzioni che offrono ai professionisti l'opportunità di proporre un servizio di grande valore aggiunto.
Il solarium è spesso considerato come un apparecchio nocivo, causa di cancro delle ossa o della pelle. Questa, ovviamente, è una idea del tutto infondata se l'appareccgio viene utilizzato in maniera corretta : il tempo massimo di utilizzo non deve essere oltrepassato, e questo tempo massimo varia in funzione della pigmentazione della pelle, del "capitale di sole" della persona che si espone ai raggi e della potenza della cabina UV utilizzata.
D'altro canto, l'utilizzo eccessivo di un solarium può dimostrarsi pericoloso e provocare un indebolimento delle difese immunitarie, lesioni della pelle, cancro.
La scienza ha osservato gli effetti degli UV sul corpo umano. Sappiamo tra l'altro che essi provocano :
• Una pelle più scura, l'abbronzatura tanto ricercata ! Gli UVA ne sono la causa immediata dato che hanno un effetto diretto. Gli UVB assicurano dal canto loro un'abbronzatura tardiva e persistente,
• Gli UVB permettono di formare e bloccare la vitamina D,
• Sempre gli UVB possono provocare degli arrossamenti o degli eritemi, se non addirittura delle leggere scottature,
• Il cancro è spesso attribuito all'esposizione ai raggi UV : non reagiamo tutti nella stessa maniera al sole e ai raggi UV, abbiamo tutti quello che si chiama "capitale di sole", ovvero una certa dose di esposizione agli UV che possiamo sopportare nel corso della nostra vita. Prima di cominciare a fare delle sessioni di abbronzatura è dunque importante consultare un dermatologo,
• Delle lesioni oculari gravi se non si rispetta una regola importante : utilizzare imperativamente degli occhialini di protezione adatti al solarium.
Sono dei raggi elettromagnetici non ionizzanti che si trovano nella luce del sole. Nello spettro dei raggi elettromagnetici, si trovano tra la luce visibile e i raggi ionizzanti. La loro lunghezza d'onda è compresa tra 10 e 400 nanometri (nm). Più questa è debole e più l'energia contenuta dall'irraggiamento è elevata.
E' su una scala di diversi effetti biologici che classifichiamo i raggi UV :
• Gli UVA hanno una lunghezza d'onda compresa tra 320 e 400 nm,
• Gli UVB hanno una lunghezza d'onda compresa tra 280 e 320 nm,
• Gli UVC hanno una lunghezza d'onda compresa tra 100 e 280 nm.
Funzionamento di una lampada UV
La lampada UV ha la forma di un tubo di vetro riempito di mercurio gassoso, mischiato alle due estremità da degli elettrodi. Una corrente elettrica potente attraversa il tubo durante il funzionamento : gli elettroni in movimento entrano in collisione con gli atomi di mercurio, e realizzano in questo modo un trasferimento di energia che stimola l'atomo. Quando l'atomo di mercurio riprende il suo stato normale, libera la sua energia sotto forma di raggi. Due tipi di lampade sono utilizzati per l'abbronzatura :
• Le lampade a bassa pressione, che somigliano ai neon di illuminazione tradizionale,
• Le lampade ad alta pressione, che sono utilizzate anche nei proiettori.
I raggi emessi da questi tubi UV sono filtrati a seconda del caso da dei gas o additivi, o anche da un rivestimento al fosforo applicato all'interno della lampada.
Bisogna notare che i tubi UV hanno una durata di vita da 400 a 800 ore, oltre la quale non rappresentano più un rischio per la salute ma emettono solamente una luce basica che non permette di abbronzarsi.
Esistono 4 categorie di raggi UV :
• Gli apparecchi stampati UV 1 o UV 3 disponibili per scopi estetici,
• Gli UV 1 non possono essere venduti al pubblico, sono disponibili solamente per le cure dispensate dai professionisti dell'estetica,
• Gli UV 3 possono essere messi a disposizione del pubblico malgrado la loro vendita sia vietata ai minori,
• Gli UV 2 e UV 4 sono riservati alle applicazioni medicali e permettono di curare delle patologie della pelle : sono disponibili solamente per i professionisti della salute come ad esempio i dermatologi.
Le lampade UV producono essenzialmente degli UVA (98%) e degli UVB (2%). Possiedono una potenza da 100 a 160 watt per le lampade a bassa pressione, e 400 watt per le lampade ad alta pressione.
Integrare una novità alla propria attività di base è divenuta una cosa corrente con le cabine UV. I saloni di massaggio, di estetica, di bellezza e i parrucchieri sono delle attività che possono incorporare un piccolo modulo di abbronzatura per guadagni supplementari. Bisognerà giusto rispettare la legge che prevede :
• Del personale qualificato che ha ricevuto una formazione per utilizzare il macchinario : questa formazione è di solito fornita nelle scuole di estetica e dura 8 ore.
• Un controllo tecnico dell'apparecchio deve essere effettuato da un tecnico riconosciuto. Esistono numerosi organismi privati e indipendenti che sono abilitati a eseguire questi controlli al ricevimento dell'apparecchio e poi ogni due anni. Questi controlli sono a carico del cliente che deve organizzarli lui stesso.
• Inviare una raccomandata certificata alla prefettura che stabilisca il possesso di una cabina UV.
Sappiate infine che il solarium deve essere installato in un locale comprensivo di una finestra o di un'apertura che permetta il ricircolo dell'aria.
La definizione del termine solarium
Il termine solarium può assumere tre diversi significati :
• Può riferirsi a un luogo preposto all'abbronzatura. Infatti, l'esposizione ai raggi solari è indispensabile per regolare la produzione di vitamina D nel corpo, essenziale per i muscoli e le ossa.
• Può trattarsi di un istituto che cura i pazienti con la luce del sole.
• Può riferirsi a una cabina di abbronzatura che utilizza delle lampade UV speciali le quali generano degli ultravioletti molto simili ai raggi solari. Questi apparecchi sono molto diffusi nei centri di abbronzatura, nei centri estetici e anche nelle case dei privati. Alcune cabine sono studiate a scopi estetici, altre a scopi medicali.
Queste cabine, assicurando di una tintarella perfetta, è come se permettessero di essere sempre esposti al sole indipendentemente dalle reali condizioni climatiche. Garantiscono anche la sicurezza dato che rispondono a una regolamentazione drastica e a un obbligo di controllo tecnico ogni due anni.
I diversi tipi di solarium
In campo estetico esistono due grandi tipi di apparecchi per l'abbronzatura : gli apparecchi UV, che utilizzando delle lampade, e gli apparecchi senza UV, chiamati anche apparecchi di tanning, che vaporizzano sulla pelle un autoabbronzante. Noi ci concentreremo unicamente sugli apparecchi del primo tipo.
Esistono alcuni solarium che permettono di esporre e quindi far abbronzare tutto il corpo, e altri invece che danno modo di selezionare una o più zone da far abbronzare (di solito il viso e le spalle). Nei centri di abbronzatura si trovano più spesso degli apparecchi orizzontali, chiamati anche "sandwich". Questi utilizzano quasi esclusivamente delle lampade a bassa pressione ma possono essere dotati di alcune lampade ad alta pressione, ad esempio per un'abbronzatura specifica del viso.
Solarium su rotelle Questi apparecchi comprendono un cofano che emette degli UV montato su un supporto. Questo permette loro di occupare poco spazio e poter essere utilizzati in piedi o da sdraiati. | Solarium orizzontale Chiamati anche Sunbed, i solarium orizzontali sono più voluminosi e di conseguenza più diffusi tra i professionisti. Sono detti "combinazioni in alto e in basso" dato che sono composti da due parti contenenti lampade UV, un soffitto e un lettino che formano un tunnel per l'abbronzatura. | Solarium verticale Meno diffusi e meno conosciuti, i solarium di questo tipo espongono la pelle a 360°. Come lascia intendere il loro nome stesso, i solarium verticali si utilizzano in piedi e offrono dunque un grande risparmio di spazio, adattandosi perfettamente ai piccoli locali commerciali. |
I solarium hanno diverse opzioni che offrono ai professionisti l'opportunità di proporre un servizio di grande valore aggiunto.
• Opzione di abbronzatura facciale ad alta pressione • Ventilatore | • Timer integrato • Pannello di controllo digitale | • Possibilità di integrare una ricarica a gettoni |
Solarium e sicurezza
Il solarium è spesso considerato come un apparecchio nocivo, causa di cancro delle ossa o della pelle. Questa, ovviamente, è una idea del tutto infondata se l'appareccgio viene utilizzato in maniera corretta : il tempo massimo di utilizzo non deve essere oltrepassato, e questo tempo massimo varia in funzione della pigmentazione della pelle, del "capitale di sole" della persona che si espone ai raggi e della potenza della cabina UV utilizzata.
D'altro canto, l'utilizzo eccessivo di un solarium può dimostrarsi pericoloso e provocare un indebolimento delle difese immunitarie, lesioni della pelle, cancro.
Gli effetti conosciuti dei raggi UV
La scienza ha osservato gli effetti degli UV sul corpo umano. Sappiamo tra l'altro che essi provocano :
• Una pelle più scura, l'abbronzatura tanto ricercata ! Gli UVA ne sono la causa immediata dato che hanno un effetto diretto. Gli UVB assicurano dal canto loro un'abbronzatura tardiva e persistente,
• Gli UVB permettono di formare e bloccare la vitamina D,
• Sempre gli UVB possono provocare degli arrossamenti o degli eritemi, se non addirittura delle leggere scottature,
• Il cancro è spesso attribuito all'esposizione ai raggi UV : non reagiamo tutti nella stessa maniera al sole e ai raggi UV, abbiamo tutti quello che si chiama "capitale di sole", ovvero una certa dose di esposizione agli UV che possiamo sopportare nel corso della nostra vita. Prima di cominciare a fare delle sessioni di abbronzatura è dunque importante consultare un dermatologo,
• Delle lesioni oculari gravi se non si rispetta una regola importante : utilizzare imperativamente degli occhialini di protezione adatti al solarium.
I raggi UV
Sono dei raggi elettromagnetici non ionizzanti che si trovano nella luce del sole. Nello spettro dei raggi elettromagnetici, si trovano tra la luce visibile e i raggi ionizzanti. La loro lunghezza d'onda è compresa tra 10 e 400 nanometri (nm). Più questa è debole e più l'energia contenuta dall'irraggiamento è elevata.
E' su una scala di diversi effetti biologici che classifichiamo i raggi UV :
• Gli UVA hanno una lunghezza d'onda compresa tra 320 e 400 nm,
• Gli UVB hanno una lunghezza d'onda compresa tra 280 e 320 nm,
• Gli UVC hanno una lunghezza d'onda compresa tra 100 e 280 nm.
I tubi e le lampade UV
Funzionamento di una lampada UV
La lampada UV ha la forma di un tubo di vetro riempito di mercurio gassoso, mischiato alle due estremità da degli elettrodi. Una corrente elettrica potente attraversa il tubo durante il funzionamento : gli elettroni in movimento entrano in collisione con gli atomi di mercurio, e realizzano in questo modo un trasferimento di energia che stimola l'atomo. Quando l'atomo di mercurio riprende il suo stato normale, libera la sua energia sotto forma di raggi. Due tipi di lampade sono utilizzati per l'abbronzatura :
• Le lampade a bassa pressione, che somigliano ai neon di illuminazione tradizionale,
• Le lampade ad alta pressione, che sono utilizzate anche nei proiettori.
I raggi emessi da questi tubi UV sono filtrati a seconda del caso da dei gas o additivi, o anche da un rivestimento al fosforo applicato all'interno della lampada.
Solarium e numero di tubi
Il numero di tubi è l'argomento di vendita per eccellenza. Alcuni apparecchi sono dotati di una ventina di lampade UV, altri di una quarantina : ma non per questo bisogna credere che siano più efficaci. L'efficacia di un solarium si quantifica piuttosto considerando la distanza dei tubi rispetto alla zona esposta : più questa distanza è ridotta, più i raggi saranno attivi. 24 lampade UV possono dunque rivelarsi più efficaci se montate in un solarium di piccole dimensioni che 48 lampade in un apparecchio di grande taglia, dove la distanza sarà superiore. |
Bisogna notare che i tubi UV hanno una durata di vita da 400 a 800 ore, oltre la quale non rappresentano più un rischio per la salute ma emettono solamente una luce basica che non permette di abbronzarsi.
I differenti tipi di raggi UV emessi dai tubi
Esistono 4 categorie di raggi UV :
• Gli apparecchi stampati UV 1 o UV 3 disponibili per scopi estetici,
• Gli UV 1 non possono essere venduti al pubblico, sono disponibili solamente per le cure dispensate dai professionisti dell'estetica,
• Gli UV 3 possono essere messi a disposizione del pubblico malgrado la loro vendita sia vietata ai minori,
• Gli UV 2 e UV 4 sono riservati alle applicazioni medicali e permettono di curare delle patologie della pelle : sono disponibili solamente per i professionisti della salute come ad esempio i dermatologi.
Le lampade UV producono essenzialmente degli UVA (98%) e degli UVB (2%). Possiedono una potenza da 100 a 160 watt per le lampade a bassa pressione, e 400 watt per le lampade ad alta pressione.
Utilizzo professionale di un solarium e legislazione
Integrare una novità alla propria attività di base è divenuta una cosa corrente con le cabine UV. I saloni di massaggio, di estetica, di bellezza e i parrucchieri sono delle attività che possono incorporare un piccolo modulo di abbronzatura per guadagni supplementari. Bisognerà giusto rispettare la legge che prevede :
• Del personale qualificato che ha ricevuto una formazione per utilizzare il macchinario : questa formazione è di solito fornita nelle scuole di estetica e dura 8 ore.
• Un controllo tecnico dell'apparecchio deve essere effettuato da un tecnico riconosciuto. Esistono numerosi organismi privati e indipendenti che sono abilitati a eseguire questi controlli al ricevimento dell'apparecchio e poi ogni due anni. Questi controlli sono a carico del cliente che deve organizzarli lui stesso.
• Inviare una raccomandata certificata alla prefettura che stabilisca il possesso di una cabina UV.
Sappiate infine che il solarium deve essere installato in un locale comprensivo di una finestra o di un'apertura che permetta il ricircolo dell'aria.
Foto non contrattuali